Vuoi vendere i tuoi dolci fatti in casa?

Se hai trovato interessante l'articolo, puoi condividerlo

Ti piace cucinare? Sei la persona a cui tutti chiedono aiuto per una raccolta di fondi, per la vendita di biscotti della scuola o delle organizzazioni non profit locali? Ti piace guardare i talent di cucina in TV, desiderando magari di partecipare alla prossima edizione per guadagnare il primo premio e per aprire così la tua microimpresa domestica, una vera  home bakery? Quindi potresti considerare di approfittare della tua passione e capacità  di preparare dolci fantastici e creare così un vero e proprio business.

Le aziende produttrici di prodotti da forno sono cresciute di popolarità negli ultimi anni, ma in realtà sono in circolazione da un po’. Anzi alcuni di loro hanno proprio iniziato come una microimpresa domestica. I biscotti di Matilde Vincenzi, oppure i biscotti Colussi hanno iniziato la loro attività da piccole, microimprese a conduzione familiare. Adesso sono diventati due esempi di  grandi realtà,  portavoce della tradizionale pasticceria italiana nel mondo.

Anche in altri paesi e non solo Europei, molti imprenditori hanno iniziato a vendere i loro cupcakes da casa e sono diventati normali panetterie al dettaglio e persino franchising.

Avviare una  home bakery, una microimpresa domestica,  può sembrare divertente e facile da fare – dopo tutto ti piace farlo e ci sei abituata. Ma ci sono alcuni punti di attenzione da considerare e necessari per  gestire ed avviare  una Home Bakery, e dovrai farlo prima di infornare il tuo primo lotto di frolle,   o prima di sfoggiare le tue abilità di decorazione nel prossimo progetto di cake designer.

Cosa fare quindi quando si decide di avviare questa microimpresa?

Nell’articolo che hai appena letto, quello che trovi nel link della riga sopra,  avrai trovato delle prime indicazioni.

Alla domanda che però sicuramente ti starai sicuramente facendo, “Ma perchè dovrei fare tutto questo”

Se hai trovato interessante l'articolo, puoi condividerlo